Dove andiamo


Il MALI è uno fra gli stati africani più interessanti dal punto di vista etnografico. Situato alle porte dell'Africa Nera, ma strettamente legato al deserto che ne occupa la maggior parte del suo territorio, questo paese affascina con la magia del suo sontuoso passato e dei suoi sahariani orizzonti. Vi si ritrova l'Africa delle origini dove la vita è rimasta quella di sempre: il miglio pestato ancora nei mortai, l'acqua attinta ai pozzi, il mercato che attira le genti dai villaggi più remoti. Il Mali e' paese in cui oltre venti diverse etnie hanno saputo conservare ciascuna il proprio idioma, i propri costumi e soprattutto l'arcaica nobiltà, non cancellata dai loro fieri sguardi dalla miseria attuale. 

Nel Mali si trovano tre religioni principali: l’Islam, la religione tradizionale e il Cristianesimo. La presenza della Chiesa cattolica nel paese si ripartisce in sei diocesi. La diocesi di SAN si trova nel sud-est del Mali, e conta circa 580.000 abitanti, che vivono per la maggior parte nei villaggi. L’economia è essenzialmente basata sull’agricoltura e l’allevamento. Nella stagione secca, l’attività principale è costituita dall’artigianato e dal piccolo commercio nei mercati locali. La povertà del luogo e la mancanza di attività economiche spingono i giovani e anche i bambini ad allontanarsi, verso la capitale, o verso altri Paesi. I bambini generalmente devono aiutare i genitori nel lavoro invece di andare a scuola e, anche se il tasso di scolarizzazione aumenta di anno in anno, l’analfabetismo resta una grande piaga per il paese. La crisi dell’educazione, la fame, i problemi sanitari affliggono in modo particolare l’ infanzia.

In questo contesto di povertà generale, la Chiesa, accanto all’ educazione e alle attività pastorali, si caratterizza per il forte impegno sociale teso allo sviluppo dell’istruzione (attraverso la creazione di scuole, la formazione di insegnanti, l’informazione), dell’economia (per esempio attraverso la promozione di attività di microcredito o il miglioramento della produttività agricola), della sanità (attraverso l’apertura di ambulatori, la formazione di infermieri, la sensibilizzazione delle persone). Nella diocesi di San un’attenzione particolare è riservata proprio ai bambini e ai giovani, alla loro educazione, animazione, responsabilizzazione, nella convinzione che in loro sta la speranza e la possibilità di un domani migliore per il Mali.
La diocesi è guidata dal vescovo di San, Mons. Jean Gabriel Djarrà, ed è costituita da sei parrocchie:
-       Parrocchia di SAN
-       Parrocchia di SOUKOURA
-       Parrocchia di MANDIAKUY
-       Parrocchia di TOUBA
-       Parrocchia di TOMINIAN
-       Parrocchia di TIMISSA
-       Parrocchia di YASSO
Le parrocchie occupano uno spazio molto vasto, che comprende una moltitudine di villaggi distanti tra loro e non sempre facili da raggiungere. Per questo i sacerdoti sono affiancati nella loro missione da varie congregazioni di suore e dai catechisti che vanno a stabilirsi in ciascun villaggio.
I sacerdoti sono tutti locali, persone del luogo che conoscono la gente, la storia, la cultura del paese, e lavorano con impegno e passione cercando sempre un equlibrio tra la tradizione, i tempi africani e le esigenze di cambiamento e di sviluppo.
E’ grazie a loro che abbiamo avuto la possibilità di entrare in contatto con la gente del Mali, di conoscere i suoi usi, costumi, ritmi, modi di fare e di pensare, dando vita a un amicizia e a un rapporto di solidarietà fondati sulla fiducia, la conoscenza e il rispetto delle rispettive storie e identità. 
http://it.wikipedia.org/wiki/Mali